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LAVENO MOMBELLO - GOLFO INQUINATO DAL GASOLIO

Un consistente inquinamento da gasolio, quello che si è registrato nel pomeriggio di mercoledì nel golfo lavenese. L'allarme è giunto all'Arpa di Varese, ed è stato dato da alcuni pescatori e da un giardiniere, che stava lavorando in una villa sul lungo lago. Sul posto è intervenuta la protezione civile di Laveno Mombello e la polizia nautica provinciale.

In un primo momento sembrava che l'inquinamento fosse partito dallo scivolo di alaggio delle barche, posto nella zona del Gaggetto e la protezione civile, ha effettuato la posa degli appositi salsicciotti assorbenti, ma dall'odore sgradevole e forte di gasolio che proveniva dal lago e dalle testimonianze raccolte dalla stessa polizia nautica, ci si rendeva conto che la chiazza inquinante era ben più estesa verso il largo, si parla di circa 300 metri di fascia a lago inquinata, per una profondità di una ventina di metri. La chiazza di gasolio sembra provenisse dal centro lago. Si pensa fra le altre cose ad un grosso natante, che possa aver registrato un guasto al proprio serbatoio di bordo. Sul posto la Provincia di Varese, responsabile per la tipologia di intervento specifico, ha immediatamente inviato una ditta specializzata, la Gianfranco Gumiero di Caronno Varesino. I tecnici della ditta però, una volta giunti sul posto non hanno potuto intervenire, a causa del sopraggiungere dell'oscurità e così ieri mattina, all'alba con l'impiego di un mezzo nautico della ditta "Comodo", si è provveduto alla bonifica della vasta zona inquinata. Ora le indagini, avviate dalla polizia nautica provinciale sono in corso, anche attraverso rilievi fotografici, per riuscire a risalire al, o ai responsabili dell'inquinamento lacustre.