TROMBA D'ARIA
LAVENO MOMBELLO - La tromba d’aria che ha investito con maggiore forza la sponda piemontese, sabato sera attorno alle 21,15, ha interessato pesantemente anche Laveno Mombello. Sradicate e spezzate piante secolari, fatto volare tetti, cornicioni, cartelloni stradali. Il bilancio parla di due donne ferite, non in modo grave e di decine di contusi, soprattutto fra gli ospiti dei campeggi a Verbania. I danni sono materiali, a centinaia di auto e a molti camper, ed ai gioielli d’ambiente e cultura, che più rappresentano il Lago Maggiore nel mondo, come il parco botanico di Villa Taranto, Villa San Remigio e i giardini dell’Isola Bella. A Laveno a centinaia gli alberi sradicati, abitazioni colpite, due vetture lesionate, lunghe sospensioni di energia elettrica, funivia bloccata per una notte intera.
Strade comunali e provinciali bloccate. Intenso il lavoro della nostra protezione civile e dei vigili del fuoco di Laveno Mombello e Luino. La sponda piemontese ha ottenuto il ricoscimento dello stato di calamità. A Laveno Mombello, proprio come era avvenuto un anno fa ai primi di agosto, quando un fenomeno analogo aveva causato ingenti danni e disagi, ha colpito nuovamente anche se meno pesantemente il territorio. Vento e pioggia si sono scatenati investendo la zona rivierasca da Cerro verso Luino, esaurendosi sul Sasso Del Ferro e fra le zone più colpite, è risultata la collina di Monteggia. Vento che ad oltre 100 chilometri orari ha fatto volare via tavolini, recinzioni di cantiere, sradicato centinaia di alberi ed in poche minuti il centralino della protezione civile è stato subissato di richieste di intervento, cosi come quello dei vigili del fuoco che hanno lavorato in sinergia sino, ed oltre le tre di notte, e poi ancora dalle sette di domenica mattina sino a tarda sera. Alberi abbattuti che hanno lesionato auto e abitazioni, tranciato lineee elettriche e telefoniche, bloccato in casa famiglie, lesionato muri e recinzioni, comignoli spazzati via e finiti sulle strade con tegole e scossaline di lamiera. Il tutto sotto una pioggia incessante sino ad oltre le tre del mattino. Sul posto anche carabinieri di Laveno Mombello e i tecnici dell'Enel che hanno duramente lavorato per ripristinare i danni.
