INQUINAMENTO DEL PORTO DI LAVENO
LAVENO MOMBELLO – Un vasto inquinamento da gasolio, quello che si è registrato nella mattinata di ferragosto nel porto vecchio di Laveno Mombello. L'allarme è scattato attorno alle 8,30 quando alcune persone hanno denunciato uno sgradevole e forte odore provenire dal lago e avvertibile in tutta la fascia rivierasca. Sul posto è giunta così sia la polizia locale di Laveno Mombello, che la polizia nautica della Provincia di Varese e la Protezione civile di Laveno Mombello. Si è subito notata la presenza di una vasta macchia oleosa all'interno del porto. Dopo un rapido esame e verifica della situazione, sembra che il gasolio sia fuoriuscito da un'imbarcazione che potrebbe aver abbandonato il porto stesso, non trovando indizi di altri possibili autori dello svernamento di carburante, ne tracce sulle imbarcazioni presenti, la maggior parte funzionanti a benzina o miscela.
La protezione civile lavenese ha immediatamente steso dei salsicciotti assorbenti all'uscita dal porto, per impedire che il gasolio si espandesse nel golfo lavenese e sulla scia dei traghetti, poi si è attivata la stessa Provincia di Varese, responsabile per tipologia di intervento specifico, che in funzione h 24, ha inviato sul posto una ditta specializzata, la Gianfranco Gumiero di Caronno Varesino. I tecnici della ditta. malgrado la giornata di ferragosto sono immediatamente intervenuti e con la protezione civile, hanno rafforzato lo sbarramento del porto, per poi procedere all'operazione di bonifica del liquido inquinante, con l'impiego dell'unita nautica della prociv lavenese. Della situazione è stato immediatamente informato lo stesso sindaco di Laveno Mombello che sentiti i pareri della polizia, della prociv e dei tecnici della ditta inviata dalla provincia, emetteva l'ordinanza di divieto di transito nautico nel porto vecchio di Laveno Mombello, sino al termine dei lavori di bonifica delle acque, impedendo così alle imbarcazioni all'ancora nella struttura portuale di lasciale il porto, visto il reale rischio di espandere l'area inquinata. Divieto che ha interessato anche le imbarcazioni in arrivo, di accedere nelle acque inquinate del porto. Immaginabili i disagi da parte di quanti lavenesi e turisti, avevano programmato una gita di ferragosto sul lago. Poi vista la situazione verso le 17,30, la prociv procedeva ad una ulteriore operazione di bonifica delle acque all'interno del porto, che consentiva così di togliere, in totale assenza di chiazze di gasolio, il blocco, mantenendo tuttavia la zona portuale ben monitorata. Ora le indagini, avviate sia dalla polizia locale e dalla polizia nautica provinciale sono in corso, anche attraverso rilievi fotografici, per riuscire a risalire al, o ai responsabili del vasto inquinamento, si parla di una decina di litri di gasolio finiti nelle acque del porto lacustre.
