LAVENO MOMBELLO - LA SPEDIZIONE LAVENESE DELLA PROTEZIONE CIVILE A MODENA
LAVENO MOMBELLO – La spedizione lavenese della protezione civile, ha raggiunto nella giornata di martedì Modena, portando aiuti alla popolazione terremotata. Un viaggio che è valso a portare quintali di pasta, riso, pelati, zucchero, sale, olio, latte, ed altri generi alimentari, unitamente a prodotti per l’igiene, dono della generosità della popolazione di Laveno Mombello. Il materiale era stato raccolto in gran parte davanti al supermercato della Tigros, da parte della Protezione civile di Laveno Mombello. La spedizione della prociv ha raggiunto la sede provinciale dei colleghi di Modena, presso i capannoni del Centro Unificato Provinciale di via Pomposiana, dove è in funzione il centro di coordinamento degli aiuti alle popolazioni della provincia dell’Emilia Romagna.
Il materiale è stato preso in consegna dai volontari del centro e in questi giorni verrà distribuito direttamente alla popolazione, secondo un criterio di richiesta - necessità. I volontari che hanno preso parte alla spedizione nelle terre terremotate, si sono resi conto della situazione drammatica che si sta vivendo in questi giorni la popolazione terremotata. Luigi Pegorini, uno dei responsabili della prociv lavenese, ha raccontato come vi siano ancora centinaia e centinaia di famiglie che: “Vivono tutt’ora sotto le tende nei pressi delle abitazioni. Persone che sono in attesa di controllo in merito alla stabilità degli edifici. Persone, costrette a superare difficoltà e disagi quotidiani, accresciuti dal caldo torrido di questi giorni. Frenetica, abbiamo visto l’attività dei tecnici e dei volontari al Centro Unificato Provinciale, per far fonte sia alle richieste di aiuto, mentre i vigili del fuoco cercano di accorciare i tempi di verifica di agibilità, o inagibilità delle migliaia di stabili lesionati. “ A questi, bisogna poi aggiungere le migliaia di persone che vivono nelle tendopoli allestite con i necessari servizi dalla protezione civile. I lavenesi, che non sono nuovi a simili operazioni, e che si sono resi operativi sia per il lontano terremoto del Friuli del 1976, poi ancora quello dell’Irpinia, Basilicata, Aquila, oltre agli aiuti umanitari che per oltre un anno sono stati trasportati dal Verbano a Pola in Croazia, sono intenzionati a ritornare con altro materiale, nelle zone terremotate. Ma la prociv lavenese, come racconta il magazziniere Giovanni Cerrani, “Non siamo tornati a mani vuote, abbiamo acquistato alcuni quintali di formaggio Parmigiano Reggiano, direttamente presso il caseificio le “4 Madonne” di via Lesignana, dove si sta ancora lavorando per recuperare le migliaia di forma di formaggio lesionate dopo il cedimento delle strutture nell’apposito magazzino di invecchiamento. Per non pesare sul lavoro di queste persone, abbiamo trasportato direttamente i pezzi recuperati e posti sotto vuoto, che grazie alla collaborazione della Tigros lavenese, di cui ringraziamo il personale per la collaborazione data, stiamo trasformando in pezzature da circa un chilogrammo, che porremo in vendita a 11,50 euro al chilo direttamente alla popolazione nella giornata di sabato 30 giugno in piazza Caduti del Lavoro, in centro a Laveno Mombello. Lo stesso sindaco di Laveno Mombello, Graziella Giacon, che ne ha spronato l’iniziativa, non ha mancato di ringraziare con la propria prociv quanti, hanno dato una mano per la riuscita dell’iniziativa benefica.
